Liberiamo una ricetta: Biscotti girella

Come vi avevo già detto non avrei potuto non partecipare all'evento "Liberiamo una ricetta", anche se per me sono stati giorni molto ma molto frenetici, più del solito, mille piccoli grandi problemi da risolvere e cosa di meglio di un paio di ore a pasticciare in cucina.
Lo scorso anno avevo partecipato con uno dei miei dolci preferiti, una delle infinite varianti della torta di mele. E quest'anno ci pensavo da un pò di giorni e poi ho deciso per questi biscotti girandola, pochi ingredienti, un pò lunghi da realizzare ma molto buoni.

Ecco gli ingredienti:
- 200 g di burro,

- 270 g di farina,
- 100 g zucchero 
- 20 g cacao in polvere
- acqua q.b.

Passate al mixer il burro freddo a pezzetti con 250 g di farina, a questo composto dovete aggiungere lo zucchero. Mescolate con un cucchiaio, poi dividete il composto a metà. Alla prima metà unite il cacao in polvere e alla seconda 20 g di farina. Impastate velocemente.Quando saranno lisci, schiacciate i due impasti e copriteli con la pellicola trasparente e lasciate riposare in frigo per un ora.
Poi stendeteli in due sfoglie rettangolari di circa 3 mm. Spennellate la superficie di quella bianca con acqua fredda e fate aderire sopra la sfoglia al cacao. Pressatele e regolate i bordi con un coltello, spennellate anche la superficie marrone con acqua e arrotolate il lato più corto.
Lasciate riposare il rotolo nella pellicola trasparente per un'ora. 
Poi tagliatelo a fette di circa un cm.
Posizionate i biscotti ottenuti sulla carta da forno e infornate a 180° per circa 20 minuti.

Quest'anno non vogliamo fermarci solo ad un post. Vogliamo donare un piccolo aiuto al Centro Astalli di Roma, e in particolare alla mensa dei rifugiati: magari il corrispettivo della spesa per realizzare la ricetta ai ragazzi della mensa.

Il Centro Astalli – JRS opera a Roma e in altre città italiane dal 1981, grazie all’impegno concreto di centinaia di volontari.

La mensa del Centro Astalli è aperta cinque giorni a settimana, e ogni giorno prepara più di 400 pasti caldi. Il costo dei pasti: 5eur per un giorno, 25eur alla settimana o 100eur al mese. Si può donare qualunque cifra, utilizzando il conto corrente postale, n. 49870009, intestato a: Associazione Centro Astalli – via degli Astalli 14/A – 00186 Roma o tramite Bonifico Bancario, Banca popolare di Bergamo, sede di Roma, via dei Crociferi 44: IBAN IT 56 N 05428 03200 000000098333.

Indicheremo nella causale la dicitura “#liberericette”, per far sentire la nostra presenza. 

"Le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia.Questa ricetta la regalo a chi legge. Non è di mia proprietà, è solo parte della mia quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il web".

Giorno della memoria 2013

Prendendo spunto dal post di MammaFelice sull'Olocausto, vi lascio una delle mie poesie preferite sul tema:

Se questo è un uomo

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che tovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:

Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.

Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetelele ai vostri figli.

O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.

In questi giorni sto leggendo anche un libro sul tema, "Finchè le stelle stanno in cielo", non posso non ricordare questa terribile data.
Il romanzo racconta la storia di Rose, che ogni sera alza gli occhi al cielo per cercare la prima stella del crepuscolo, anche ora che è diventata vecchia e la sua memoria svanisce. Torna spesso indietro con la memoria nel tempo a quando viveva a Parigi ed aveva 17 anni, un passato di pasticciera che nessuno conosce, come molti altri suoi segreti.
Ora decide di affidare alla nipote Hope il compito di ritrovare la sua famiglia a Parigi, fornendogli solo una lista di nomi.  Hope scopre che la nonna non è cattolica, ma ebrea ed è sopravvissuta all'Olocausto. Inizia così la ricerca del passato della nonna e del suo.
Un libro molto toccante, che attraverso la speranza ci fa conoscere un altro pezzo di storia degli anni bui dell'Olocausto.
Per non dimenticare...

Il venerdì del libro: Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico

Gli ho chiesto tante volte: a che pensi Mix? Naturalmente non mi ha mai risposto e questa storia vuol rispondere proprio a quella domanda, vuol essere la voce del silenzio di Mix"...

Dopo la lunga pausa natalizia torno con l'appuntamento de Il venerdì del libro, che ormai è diventato un'appuntamento mensile e non settimanale, per la mia mancanza di tempo e perché potete leggere le mie recensioni qui. 

Dopo il successo di "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" di Luis Sepulveda, non potevo non leggere "Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico".

I protagonisti sono Mix, Max e Mex, un gatto, il giovane padrone e un topo. 

Non vi racconto molto del libro perchè si legge in un attimo, è un breve racconto, ma vi dico solo che è la storia di una grande e bellissima amicizia. 

Un libro da leggere insieme anche ai nostri figli per ricordarci quanto l'amicizia sia fondamentale e per ricordare loro l'amore per gli animali. Buona lettura.

La terapia della risata

Il pomeriggio della Befana ho partecipato ad uno spettacolo divertentissimo (da noi organizzato) Terapia della risata (concerto di risate in libertà per alleggerire le ali dello spirito) con Gianni Ferrario.
Un'esperienza per far emergere energie positive e nascoste in ognuno di noi, impossibile non farsi trascinare e non ridere.
Coinvolgeva grandi e piccini facendoli interagire attraverso esercizi "yoga della risata", tecniche di espressione teatrale, canti, giochi e musiche.
La risata era contagiosa e  come dice lui " accende il carburante interiore...senza emissioni nocive...anzi! producendo le endorfine, il cosiddetto ormone del BEN-ESSERE, una ricarica di Energia che apre nuove sinapsi e facilità il cambiamento, allena ad una maggiore creatività e flessibilità, unisce le persone e genera motivazione."
Gianni Ferrario è attore, autore teatrale, trainer, un giullare zen, che conduce spettacoli interattivi davvero divertenti.
E' anche scrittore del libro "Ridere di cuore - il potere terapeutico della risata" che sto leggendo e mi aiuta tantissimo in questo percorso alla ricerca del sorriso e delle energie positive e ve lo consiglio caldamente.

Liberiamo una ricetta, io ci sarò

Partecipo molto volentieri anche quest'anno a "Liberiamo una ricetta" , lo scorso anno avevo condiviso la ricetta della torta di mele, uno dei miei dolci preferiti.

Partecipate numerose anche quest'anno.

L'evento è fissato a blog unificati per il 31 gennaio.

Le regole sono le seguenti: 

- Pensate a una ricetta, non importa che sia particolarmente originale o elaborata, il tema e gli ingredienti sono completamente liberi. Realizzatela e fotografatela.

- Il 31 gennaio, indicativamente intorno alle 11 ma l'orario non è tassativo, pubblicate sul vostro blog la ricetta. Intitolando il post "Liberiamo una ricetta:..." completando con il titolo della ricetta.

- Concludete il post con questa frase: "Le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia.Questa ricetta la regalo a chi legge. Non è di mia proprietà, è solo parte della mia quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il web".

- Segnalate il link della vostra ricetta in questa pagina.

- Pubblicizzate l'iniziativa sui social network e/o sui vostri blog, più saremo e meglio sarà! 

Gli hashtag ufficiali da usare su Twitter e Instagram:

- Ah... mantenete la ricetta segreta fino al 31. Io non ho ancora pensato a cosa preparare. 

- Chi non ha un blog può partecipare comunque chiedendo ospitalità ad altre blogger, iscrivetevi aquesto gruppo su facebook per trovare/offrire ospitalità.

Inoltre quest'anno è possibile per chi partecipa all'iniziativa o per chi legge le ricette  donare l'equivalente di quanto speso per il  il piatto a sostegno della mensa per i rifugiati gestita dal Centro Astalli di Roma. 

La donazione può essere effettuata tramite bonifico bancario, conto corrente postare o anche online, attraverso Paypal. Qui trovate tutte le informazioni.

Mi raccomando non mancate all'appello.  

#angoliocurve ...pulizie?!

LG ha lanciato una campagna, #angoliocurve, in occasione dell'uscita del nuovo robot aspirapolvere Hom-Bot Square. 

Ed ora io vi dico come la tecnologia ha cambiato la mia vita di casalinga e come vorrei ricevere questo aspirapolvere in regalo, magari per l'anniversario di matrimonio, visto che compleanno e natale sono appena trascorsi.

A prescindere dal fatto che non sono mai stata una casalinga perfetta, ne prima ne dopo i figli, la casa pulita mi piace, ma non amo pulire e soprattutto non capisco perchè l'ordine in casa mia non dura molto...

Odio lavare i piatti, da mesi si è rotta la lavastoviglie (un altro regalo per l'anniversario..) e spesso questo è un compito che affido al maritino, io preferisco cucinare. Odio anche stirare, nel non stirare sto migliorando moltissimo, soprattutto in inverno, ho imparato come mi ha consigliato una carissima amica, a stendere bene e a comprare i giusti capi (vedi camice che non si stirano, felpe che costano un pò, ma valgono il non stiro)

Odio anche passare l'aspirapolvere e lavare i pavimenti, si insomma si capisce che non sono una casalinga perfetta, direi disperata, ma neanche tanto, pulisco il giusto e non ho il tempo e neanche la voglia di fare di più, perchè nella vita ci sono molte cose che adoro fare, e non trovo giusto rubare del tempo a quello che amo per un pò di polvere...

e allora mi sa che dovrei decidermi a comprare, se non arriva in regalo, Hom-bot, perchè sembra un portento.

Questo post è offerto da LG Hom-Bot Square.

Hom-Bot Square, con la sua forma quadrata, riesce ad arrivare negli angoli come nessun altro robot tondo può fare. 

La tecnologia LG ti permette di eliminare la polvere come faresti tu, ma senza fatica!

Scopri tutte le storie di #angoliocurve  su Blogmamma

Me lo merito

Non posto più un ... me lo merito... e questa volta posso dirlo forte.

Il più bel regalo di questo Natale è stato un ingresso alle Terme che io e mia sorella ci siamo scambiate

Tre ore di puro relax.  L'idea è stata mia e con pochi soldini ci siamo fatte un  bel regalo, da ripetere.

Siamo state qui.

Percorsi guidati per l'equilibrio psico-fisico, per ritrovare armonia ed energia.

Abbiamo iniziato con la talassoterapia, un'ambiente a temperatura media con alto tasso di umidità, una stanza buia con delle "finte stelle" al cielo. Viene riprodotto l'ambiente marino, aria ricca di ozono e alta salinità con essenze profumate, ideale per i malanni di stagione. A me è piaciuta molto, a mia sorella meno.

 La sauna finlandese non ci è piaciuta molto perchè  faceva troppo caldo, era insopportabile, meglio  la biosauna con un umidità modesta e con essenze profumate. 

Positivo anche il bagno turco, temperatura media e alto tasso di umidità.

Piacevolissime anche le docce alle essenze tropicali, la doccia aromacromoterapica con nebbia fredda e la cascata di ghiaccio, che calma il corpo e stimola l'attività interna.  Abbiamo ripetuto varie volte il percorso Kneipp per i piedi,  in cui si dovevano mettere i piedi sul ghiaccio in una vaschetta e poi si passava a dei getti caldi e poi freddi e così via.

Non abbiamo gradito molto le tisane, l'idea era ottima, ma non mi piacevano le tisane scelte, avrei optato per del buon tè.

E poi per finire un'ampia vasca d'acqua calda, con micro getti che produco un massaggio. Purtroppo i lettini ad acqua non funzionavano. Qui abbiamo passato moltissimo tempo a rilassarci e a chiacchierare.

E voi ci siete mai stati alle terme? Cosa ne pensate?

A gennaio su Zebuk

Ecco cosa vi aspetta su Zebuk a gennaio:

Per i bambini, scopriamo Enid Blyton, scrittrice inglese molto amata.

Il mese è dedicato a Cronin, troverete nei prossimi giorni due mie recensioni e non mancano  le recensioni libere, visto che siamo ancora in lenta ripresa, dopo le lunghe feste.

E poi vi ricordiamo che febbraio è il nostro compleanno, andate a vedere cosa vi proponiamo...

Non mi resta che auguravi e augurami buona lettura.

Riflessioni sul 2012

Il 2012 è finito, e noi siamo ancora qui, i Maya hanno sbagliato... ed il mondo non è finito per nostra fortuna.
Dell'anno appena trascorso non mi lamento, per me è stato un bell'anno, molto positivo, unica pecca, qualche difficoltà economica dovuta al precario lavoro del marito, ma sicuramente è andata meglio del 2011 e ce la siamo cavati bene.
Cosa ricordo di questo 2012 appena trascorso:
lo Zebuk day, libera un libro per zebuk, che mi ha permesso di partecipare alla trasmissione televisiva Live Tech, una grande emozione.
Poi c'è stato l'evento Il gatto con gli stivali, dove ho potuto rivedere alcune mamme bloggher ed insieme a mio figlio provare uno sport affascinante: scherma. Ringrazio universalblogclub che mi ha dato la possibilità di vedere molti dvd e di recensirli.
Altro evento a cui ho partecipato molto volentieri è stata la Fiera Week End Donna, dove ho potuto rivedere Chiara73 e conoscere Luana Troncanetti.
A giugno è stata la volta del  social family day di cui ho parlato già in altri post,  è stato un bellissimo evento, meglio del Momcamp dell'altr'anno e spero ce ne sia presto un altro.
Per me il 2012 è stato l'anno del lavoro ritrovato, un lavoro vero, faticoso e impegnativo,  che mi insegna molto e mi da molte soddisfazioni. Lavoro full-time come assistente personale del direttore di una casa editrice di notiziari comunali e come segretaria di una scuola di musica (con tutte le difficoltà di una mamma, moglie e donna connesse)
Poi è stata la volta dei viaggi, Madesimo (lavoro e non solo) l'Umbria e poi il mio sogno che si è avverato, festeggiare i miei 40 anni a Parigi.
Per concludere bene l'anno come avete visto ci hanno regalato una cucciola Holly, che fa ormai parte della famiglia, all'inizio era una disperazione, soprattutto per una fifona come me, ora invece è uno spasso. Certo il daffare c'è, ancora fa la pipi in casa e tira in giro di tutto quando gioca, la casa non è mai ordinata!! Ma la gioia che ci porta e l'affetto che da ripagano di tutto, non avrei mai creduto che avere un cucciolo fosse così bello...
I ragazzi sono cresciuti, forse anche troppo in fretta, il mio piccolo ha iniziato la prima media con molte difficoltà che stiamo cercando di colmare, e non nego di sentirmi spesso in colpa per non avere il tempo da dedicargli per aiutarlo nello studio, ma sto lavorando molto su questo. Oramai sono entrambi molto indipendenti, il grande frequenta la terza liceo, e da qualche mese mi da un pò di pensieri anche lui, perchè non è convinto della scuola scelta e vorrebbe cambiare, ma le idee sono molto confuse. Quest'anno è duro anche per lui perchè ci sono nuove materie come fisica, filosofia e storia dell'arte. Per lui che non ama le materie scientifiche fisica è un bel peso, ma spero tanto ce la faccia. Ha superato un paio di esami per la patente europea del computer e nei prossimi mesi inizierà un corso di fotografia. Insomma mi rendo sempre più conto che il detto della mia nonna era vero, bambini piccoli problemi piccoli, bambini grandi problemi grandi.
E il vostro 2012 com'è stato? Auguri di Buon Anno a tutti.