domenica 27 gennaio 2013

Giorno della memoria 2013

Prendendo spunto dal post di MammaFelice sull'Olocausto, vi lascio una delle mie poesie preferite sul tema:

Se questo è un uomo

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che tovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:

Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.

Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetelele ai vostri figli.

O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.



In questi giorni sto leggendo anche un libro sul tema, "Finchè le stelle stanno in cielo", non posso non ricordare questa terribile data.
Il romanzo racconta la storia di Rose, che ogni sera alza gli occhi al cielo per cercare la prima stella del crepuscolo, anche ora che è diventata vecchia e la sua memoria svanisce. Torna spesso indietro con la memoria nel tempo a quando viveva a Parigi ed aveva 17 anni, un passato di pasticciera che nessuno conosce, come molti altri suoi segreti.
Ora decide di affidare alla nipote Hope il compito di ritrovare la sua famiglia a Parigi, fornendogli solo una lista di nomi.  Hope scopre che la nonna non è cattolica, ma ebrea ed è sopravvissuta all'Olocausto. Inizia così la ricerca del passato della nonna e del suo.
Un libro molto toccante, che attraverso la speranza ci fa conoscere un altro pezzo di storia degli anni bui dell'Olocausto.
Per non dimenticare...


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